Cos'è SMARTY? L'IA di Atlas

SMARTY è un assistente virtuale che interagisce con chi sta imparando, per supportare nella comprensione e nell'appropriazione degli argomenti di studio.

  • Rispondere a domande, chiarire dubbi, riassumere o rispiegare un testo, tradurlo in altre lingue: chi studia ha a disposizione uno strumento che si aggiunge al libro in modo coinvolgente, favorendo l'accessibilità ai contenuti di studio e l'apprendimento.

  • Chi insegna può utilizzarlo per sperimentare in classe l'uso dell'intelligenza artificiale, avvalendosi di uno strumento controllato, che offre risposte coerenti con l'età di chi lo utilizza e con i contenuti della materia e del libro di testo. 

L'IA a scuola: sperimentarla in maniera sicura con SMARTY
Secondo una recente indagine il 65% degli studenti e studentesse italiani tra i 16 e i 18 anni utilizza ChatGPT o altri strumenti analoghi basati sull'IA generativa per studiare e fare i compiti (ricerca promossa da NoPlagio.it su un campione di 1007 alunni/e). Secondo uno studio condotto dall’autorevole centro studi statunitense Pew, invece, la percentuale di studenti che negli Stati Uniti usano questi servizi sarebbe più bassa di quella italiana (26%), per quanto raddoppiata rispetto al 2023.
Sempre più voci in ambito didattico e lo stesso MIM sottolineano l'urgenza di alfabettizare all'IA, proponendola come uno strumento di supporto da integrare in modo consapevole ed efficace. Molti stanno infatti introducento l'uso dell'IA in forma guidata in classe: gli strumenti sono innumerevoli, molti tuttavia aprono delicate questioni legate all'affidabilità dei contenuti, alla privacy, al rispetto del copyright. 
Per sperimentare in modo guidato e sicuro l'IA in classe abbiamo sviluppato SMARTY, un'assistente virtuale gratuito parametrarto sulle esigenze di apprendimento in età evolutiva e addestrato su contenuti presidiati dalla casa editrice Atlas, coerenti a quelli proposti nei libri di testo in adozione
 
SMARTY in dettaglio
Dal punto di vista tecnico, SMARTY è un BOT conversazionale basato sul modello di Intelligenza Artificiale sviluppato da Open.ai, ma strutturato sulla materia del corso a cui è abbinato e  addestrato ad interagire con preadolescenti ed adolescenti in modo sicuro.
L'accesso a SMARTY è libero e gratuito, per allargare le possibilitò di sperimentazione dell'IA come strumento, per un uso occasionale e formativo, o più costante, in base all'approccio didattico del docente con le classi.
Puoi provarlo con i corsi Gocce d'inchiostro (Antologia per la Secondaria di Secondo Grado), Caleidoscopio (Arte e immagine per la Secondaria di Primo Grado), Vie Aperte (Geografia per la Secondaria di Primo Grado) e GenTech  (Tecnologia per la Secondaria di Primo Grado).
 
Come accedere?
Si accede senza login direttamente dal testo Atlas. Sicuro e senza forme di tracciamento, permette un utilizzo in adempimento alle norme sulla privacy. 

Una volta raggiunta l'interfaccia di SMARTY da eBook o da QR code basterà scrivere le proprie domande o richieste per iniziare una conversazione con SMARTY e per ricevere supporto per il proprio studio.

Prova SMARTY dai pulsanti qui sotto:

 

 
 
Cosa puoi fare con SMARTY?
Attraverso la conversazione con SMARTY, il nuovo assistente digitale di Atlas, puoi:
  • porre domande e chiarire i dubbi su argomenti disciplinari;
  • chiedere di riformulare concetti o contenuti del testo in parole più semplici;
  • allenarti per l'orale attraverso quiz a risposta multipla;
  • verificare la comprensione dei contenuti grazie alla valutazione delle risposte.
 
Italiano L2 e multilinguismo: come usare SMARTY per imparare meglio
Il Ministero dell'Istruzione e del Merito riconosce l'utilità delle tecnologie intelligenti ai fini dell'inclusione e di una didattica che incontra i bisogni specifici. Atlas ha creato SMARTY, uno strumento semplice utile ad accompagnare a un apprendimento progressivo di contenuti disciplinari e linguistici (CLIL, Content and Language Integrated Learning) studenti/studentesse non madrelingua italiani. Permette infatti di: 
  • dialogare in 95 lingue;
  • fornire la traduzione o la definizione in lingua sia di termini specifici della disciplina sia di termini comuni;
  • suggerire come migliorare la scrittura di un testo fornito dallo studente;
  • tradurre testi forniti in una delle 95 lingue integrate nello strumento;
  • ottenere risposte corrette anche con domande che contengano errori ortografici e grammaticali, che inibiscono invece altri sistemi (ad esempio la ricerca online). 
 
Disturbi Specifici dell'Apprendimento: cosa puoi fare con SMARTY
SMARTY è pensato per abbattere alcune difficoltà che affaticano le persone con Disturbi Specifici dell'Apprendimento.
Per chi ne trae beneficio, SMARTY:
  • comprende le domande anche in presenza di errori grammaticali o di digitazione; in particolare, gli errori di digitazione comuni nei testi di persone con disturbi da Dislessia vengono annullati dal software, che comprende senza rallentamenti le domande e risponde in modo standard;
  • sempre a beneficio di persone con DSA, è possibile inserire un testo e chiedere di fornirlo in una versione che non contenga errori grammaticali e ortografici;
  • si può chiedere a SMARTY di fornire le risposte in MAIUSCOLO;
  • gli output (cioè le risposte di SMARTY) possono essere letti dai normali screenreader.
 
Disturbi e disabilità: un passo in più, con SMARTY
Come tutti i nuovi prodotti digitali Atlas, SMARTY è un software accessibile: 
  • risponde alle impostazioni visuali del proprio dispositivo personale;
  • consente la lettura sintetizzata;
  • neutralizza il valore comunicativo del colore in modo da rendere i contenuti pienamente accessibili alle persone con daltonismo.
Inoltre, come l'IA supporta chi insegna a differenziare e individualizzare la presentazione dei contenuti in base alle caratteristiche del destinatario. Due idee:
  1. fornisci un testo e chiedi a SMARTY di adattarlo a persone con una specifica caratteristica ("modifica il seguente testo per renderlo comprensibile a una persona con ipovisione profonda e forti disturbi sulla percezione dei contrasti e del colore: testo originale"; "In Geografia, devo spiegare L'orientamento e i punti cardinali a una studentessa cieca dalla nascita con eccellenti competenze linguistiche e logiche: adatta il seguente testo per questa persona: testo originale");
  2.  chiedere consigli didattici per la tua lezione, specificando il tipo di destinatari ("Sono un insegnante di sostegno per una ragazza di 11 anni cieca dalla nascita: la aiuto a studiare. Dobbiamo studiare L'orientamento e i punti cardinali: come posso rendere la lezione chiara e coinvolgente? Suggeriscimi delle idee didattiche").
La differenziazione può avvenire anche per livelli di prerequisiti, di competenze linguistiche, di abilità cognitive ecc.