La persistenza del Gotico. La lezione digitale

L’ultima grande espressione artistica del Medioevo, ormai alle soglie dell’Età moderna, è nota come Gotico cortese, Gotico internazionale o Tardogotico. La denominazione indica uno stile di particolare raffinatezza affermatosi presso le corti signorili e diffusosi in tutta Europa dagli ultimi decenni del Trecento. Esempi significativi di stile e gusto tardogotico sono, in ambito francese, le miniature dei fratelli Limbourg, mentre in Italia emergono le figure di Gentile da Fabriano e Pisanello.

 

 
Chiarirsi le idee. Uno stile persistente.
 
Possiamo pensare al Gotico cortese come al dorato tramonto di un’epoca, espressione di un ambiente culturale raffinato ed elitario, incline alle narrazioni favolistiche ed allegoriche, attratto dalla resa naturalistica del disegno e dalla preziosità dell’oro e dei colori. Lo stile, i temi, le capacità tecniche espressi dal Gotico internazionale non scompariranno con l’affermarsi della rivoluzione culturale e artistica del Rinascimento, dimostrando, soprattutto in determinate aree d’Europa, un radicamento capace di mantenerlo in vita per tutto il XV secolo.
 
Fai il punto sulla persistenza del Gotico con  la presentazione multimediale. 
A che punto sei? Mettiti alla prova con il test interattivo.   Durata del test: 10 minuti
Per l'insegnante: è possibile modificare il Modulo e condividerlo nelle proprie Classroom. Clicca qui per prelevare il Modulo e copiarlo nel tuo Drive >> 
 
 

Dentro l'opera. Il Polittico di Valle Romita di Gentile da Fabriano.

 

Il politico di Valle Romita è un capolavoro del Tardogotico di inizio Quattrocento. Originariamente si trattava di un complesso di tavole, realizzato per un eremo francescano da Gentile con la sua bottega secondo un programma iconografico unitario. Solo successivamente le tavole sono state riunite in un’unica cornice.

 
Guarda il video che analizza l'opera di Gentile da Fabriano, poi mettiti alla prova con il test interattivo.
☉ Durata dell'attività: 20 minuti
 
 
IFrame
 

Un passo in più. Persistenze e innovazioni

La leggenda di San Giorgio e il drago è stata più volte raffigurata nella storia dell’arte.

Nella presentazione multimediale hai avuto modo di esaminare l’interpretazione del tema proposta da Pisanello, nel grande affresco presso la Chiesa di Sant’Anastasia a Verona (1433-1438 ca.).

  • Prova a confrontare l’opera di Pisanello con il San Giorgio e il drago di Paolo Uccello, un piccolo olio su tela realizzato intorno al 1470 e conservato presso la National Gallery di Londra. Nel sito della galleria londinese puoi prendere visione dell’opera e consultarne la scheda descrittiva.
  • Ai fini del confronto considera dimensioni, destinazione e tecnica pittorica delle opere, resa dello spazio, carattere della rappresentazione (realistico oppure fiabesco).
  • A conclusione del confronto potrai stabilire se nell’opera di Paolo Uccello è possibile rinvenire una persistenza del Gotico oltre a qualche elemento innovativo.
 
 
 
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