L’arte neoclassica. La lezione digitale

Il Neoclassicismo, stile artistico dominante del XVIII secolo, affonda le sue radici nell’antichità classica greco-romana. In contrasto con l’esuberanza del Barocco, il Neoclassicismo abbraccia un’estetica razionale ed equilibrata. Caratterizzato da chiarezza, simmetria e un profondo senso di ordine, questo movimento rifletteva anche l’influenza del pensiero illuminista. In questo periodo, l’arte fu intesa come massima espressione di armonia e perfezione fondata sui princìpi della classicità, considerata un insuperabile modello di qualità estetica e morale.

 Chiarirsi le idee. “Nobile semplicità e quieta grandezza”

Il Neoclassicismo, diffusosi nella seconda metà del Settecento, condivise l’impegno morale, l’idealismo e lo spirito di riforma dell’Illuminismo, segnando una netta rottura con la frivolezza e i virtuosismi del Barocco. Questa corrente artistica cercava di abbracciare l’ordine, la ragione e la chiarezza stilistica che avevano caratterizzato l’arte del mondo classico, considerata un modello insuperabile di qualità estetica e morale.

Alla definizione dell’estetica neoclassica contribuì in modo fondamentale Johann Joachim Winckelmann, che teorizzò i concetti chiave di bellezza ideale, imitazione, “nobile semplicità e quieta grandezza”.

La pittura neoclassica si dedicò a soggetti storici edificanti rappresentati attraverso uno stile severo e sobrio. Tra gli artisti spicca Jacques-Louis David, che maturò uno stile pittorico improntato al rigore e alla chiarezza formale. Allo scoppio della Rivoluzione francese, il pittore aderì alla causa giacobina e si dedicò a un’arte impegnata a sostegno della Repubblica. Dopo il Regime del Terrore, tuttavia, rivalutò le proprie posizioni politiche e civili, riconoscendo infine in Napoleone l’uomo capace di realizzare un nuovo progetto politico fondato sugli ideali rivoluzionari: in questo periodo fu autore di opere a carattere celebrativo e propagandistico della figura di Napoleone, del quale fu pittore ufficiale.

In quest’epoca, un ruolo di primo piano fu rivestito dalla scultura, forma espressiva ritenuta capace di raggiungere l’ideale di bellezza greco fondato sui princìpi di purezza e semplicità. Maestro della scultura neoclassica fu Antonio Canova, grande sperimentatore della resa del movimento e dei sentimenti delle figure. Si dedicò prevalentemente a temi mitologici, affrontati sia secondo il genere grazioso sia secondo quello eroico e sublime.

 
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Dentro l'opera. Amore e Psiche di Canova

Amore e Psiche di Antonio Canova è una scultura che incarna l’essenza dell’amore e della bellezza nel cuore del Neoclassicismo. L’opera è ispirata alla favola contenuta nell’Asino d’oro di Apuleio, che vede protagonisti il dio Amore e la giovane Psiche, avvolta in un sonno di morte per aver violato un divieto imposto da Venere. I due sono colti nell’attimo prima che le labbra d’incontrino in un bacio, un momento carico di tensione depurato di ogni passionalità.

 

Guarda il video Amore e Psiche di Canova, poi mettiti alla prova con il test interattivo.
 Durata dell'attività: 20 minuti

 

 

 

 


Un passo in più. Arte e storia sociale

L’intensità del legame tra arte e società appare evidente a partire dalla Francia di fine Settecento, negli anni convulsi della Rivoluzione, quando si manifestò un uso cosciente del messaggio artistico in chiave ideologica e politica.  In questa particolare contingenza storica, in un momento cioè di passaggio del potere dall’aristocrazia alla borghesia, all’arte si chiese di promuovere le trasformazioni in atto, di assumere un ruolo attivo e propositivo, anticipando il cambiamento del sistema dei valori unanimemente riconosciuto.

Un dipinto come Il giuramento degli Orazi di Jacques-Louis David, realizzato tra il 1784 e il 1785, a pochi anni dall’inizio della Rivoluzione, anticipò il clima appassionato ed eroico che avrebbe costituito lo sfondo di tanti eventi successivi. Le opere di David ispirate alla storia antica servivano a enfatizzare l’idea che per difendere ed eventualmente imporre i propri ideali è necessario acconciarsi a qualsiasi sacrificio, anche estremo, con la conseguenza che a tutti, in circostanze così particolari, veniva chiesto un impegno straordinario in nome di valori supremi collettivi a cui andavano subordinati quelli individuali. I dipinti di David, e di altri sostenitori di un’estetica repubblicana, si ponevano in stretta relazione con la realtà contemporanea e le mutevoli circostanze storiche.

Passa in rassegna le opere id Jacques-Louis David e individua in esse il legame con la realtà francese a lui contemporanea: per ciascuna opera realizza una slide di commento con la tua interpretazione del messaggio sociale di cui l'opera è portatrice.

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